La sostenibilità al centro del VicenzaOro September 2019

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Si è da poco concluso per il settore aurifero il Vicenzaoro September, dove gli operatori del settore hanno sì mostrato le loro ultime collezioni di preziosi, ma soprattutto è stata una fiera all'insegna dello "Spreading Sustainability".
Il tema dell'evento, durante il quale sono stati sottoscritti due importanti accordi con A.F.E.M.O. e Assocoral, è stata la creatività sostenibile, intesa anche come tracciabilità di filiera, trasparenza, commercio etico ed economia circolare.
A tal proposito è stata sperimentata la prima piattaforma a livello europeo supportata dal MISE, in materia di approvvigionamento di metalli in zone ad alto rischio nell'attuazione del Reg. EU 821/2017, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021.
La manifestazione è stata ricca di seminari su innovazione e formazione tecnica e digitale a partire da "Visio: Next Summit", tavola rotonda inaugurale, ed è approdato quest'anno anche T. EVOLUTION, progetto dedicato alle società specializzate nella progettazione, produzione e vendita di piccoli macchinari e strumenti ad alto tasso di tecnologia per il settore orafo.
Nei vari talk si sono confrontati esponenti del mondo della moda, brand storici di riferimento per il modo in cui già da tempo hanno iniziato a ragionare sulla sostenibilità, giornalisti e influencer internazionali, rappresentanti del governo e aziende di rilievo del settore orafo gioielliero, che stanno già sviluppando progetti di Corporate Social Responsibility.
Grandi marchi come Tiffany e Chopard si sono già attivati da tempo, in primo luogo con l'utilizzo della blockchain, dimostrando la loro responsabilità ambientale e sociale, perché la sostenibilità guarda anche e soprattutto ai consumatori.
Lo scorso anno IEG è entrato a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite, il piano di promozione di pratiche sostenibili che coinvolge 9.900 aziende in 162 Paesi.
La regola 32 del nuovo Codice di condotta del Responsabile Jewellery Council, l'ong che dal 2005 fornisce la certificazione di sostenibilità nell'industria dei gioielli, impone il rispetto delle popolazioni indigene delle zone di estrazione e a conferma di ciò, dando uno sguardo globale, l'industria dei gioielli si sta tuttavia impegnando per un aumento del Fairmined Standard, in materia di estrazione dell'oro, ed è stata proposta dal World Diamond Council una revisione del Kimberly Process, formulato nel 2003, per rendere ancora più etico il business delle gemme.