Un 2021 eccellente e prospettive future per il settore orafo

editor

Dopo un 2020 “eccezionale” nel senso decisamente pessimista della parola con la pandemia che ha bloccato le attività e sospeso le vite di tutti, il 2021 si è rivelato un anno “eccezionale” in senso positivo. Una ripresa brillante che ha portato i livelli delle vendite del settore a oltre 8,8 miliardi di euro e che, nonostante i rialzi dei prezzi, ha fatto segnare un + 11,9% sui livelli pre-Covid del 2019. L’export, che pesa per oltre il 90%, ha trainato questa ripresa e, nonostante i recenti avvenimenti bellici in Ucraina, il settore si appresta a un 2022 con rinnovato ottimismo. Lo dimostrano in maniera evidente i recenti eventi di Dubai e Vicenza che hanno visto numeri importanti di espositori, visitatori e buyers. VicenzaOro, quest’anno posticipata a marzo rispetto al solito appuntamento di gennaio, oltre ai gioielli come di consueto, ha aperto le porte anche al mondo dell’orologeria contemporanea con VO’Clock Privè che ha allargato la platea sia degli espositori che degli appassionati ed esperti del settore.

In contemporanea si è svolta anche T.Gold, manifestazione internazionale dedicata ai macchinari per l’oreficeria e alle tecnologie innovative applicate all’oro.

Il tutto offrendo così un occasione unica per uno sguardo a 360° sul mondo dell’oro e dei preziosi promuovendo una sinergia di intenti e prospettive per andare avanti con rinnovata fiducia, nonostante tutto.