Dopo molti mesi in cui i contatti con il settore – a livello nazionale e internazionale – sono continuati senza interruzione, ma forzatamente percorrendo la strada del “digitale”, sono ripresi incontri diretti tra gli Operatori alla manifestazione fieristica di Vicenza VOICE, l’evento che, con un format innovativo di perfetto equilibrio tra dimensione fisica e proposizione digitale, ha riportato un respiro di energia nel comparto orafo evidenziando una voglia di “fare squadra” da parte di tutti: aziende e operatori. A metà settembre si è tenuto l’evento fortemente voluto e atteso dal mondo orafo che dopo mesi di buio ha riportato sotto i riflettori il comparto aurifero e dei preziosi. Molte le personalità di rilievo intervenute, in presenza o in collegamento, per contribuire con le loro professionalità a rendere questa ripartenza ancora più significativa. E’ stata anche l’occasione per esporre al Ministro degli Affari Esteri On. Di Maio, il cui Dicastero a partire da quest’anno ha acquisito le competenze in materia di commercio estero e internazionalizzazione delle imprese, un documento con proposte in merito all’ internazionalizzazione e non solo: attivazione di “fast line” per la partecipazione alle fiere di settore nel nostro Paese, presenza di operatori italiani nei paesi strategici per l’export e avvio di una campagna di comunicazione trasversale del “brand Italia. Altri punti da sempre di cruciale interesse per gli Associati AssoOro sono stati inseriti fra le richieste avanzate al Ministro chiedendo, in termini di semplificazione fiscale, di estendere il regime di Reverse Charge alla filiera di produzione e commercializzazione del gioiello e di emendare le modalità di applicazione dell’art. 128, U.C. DEL T.U.L.P.S. per abbreviare i tempi del “fermo amministrativo o cautelare” nelle operazioni tra operatori del settore. Esplicito l’impegno del Ministro per avviare rapidamente un nuovo confronto sulle proposte avanzate.