Modifica al D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231: il modello societario 231 diventa obbligatorio!
Nel mese di Luglio 2018, per iniziativa di un gruppo di senatori, è stato presentato un disegno di legge modificativo del D.Lgs. n. 231/2001 che prevede l’obbligatoria adozione del modello 231 per determinate categorie di società. Conseguenzialmente a tale intervento legislativo, il modello 231 diventa obbligatorio per:
- Le società di capitali (srl, spa, sapa, cooperative) e quelle consortili, che anche solo in uno degli ultimi 3 esercizi hanno conseguito un attivo dello stato patrimoniale non inferiore a Euro 4.400.000, o ricavi di vendite e prestazioni pari o superiori a Euro 8.800.000;
- Le società controllanti, ai sensi dell’art. 2359 C.C., di una o più srl, spa, sapa, cooperative che hanno raggiunto o superato i detti limiti dimensionali.
Le suddette società – senza alcuna esclusione, quindi anche quelle operanti nel settore aurifero – dovranno approvare con delibera dell’organo amministrativo o dell’assemblea dei soci, l’adozione del modello organizzativo 231 e nominare l’organismo di vigilanza (OdV).
A questo si aggiunga l’obbligatoria nomina – a far data dal p.v. 16 marzo 2019 – di un revisore/organo di controllo, secondo i parametri e le modalità di cui al D.Lgsv. n. 14 del 12/01/2019;
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